Cari Amici,
con grande orgoglio vi presento la versione aggiornata della scheda cane del Database. Essa permette, direttamente dal cane che state consultando, di accedere al COI Tool, allo strumento Offspring Stat e alla nuova finestra di elaborazione dati denominata “Linea di Sangue”. Nella parte inferiore della scheda, troverete ora un menu principale con due linguette, una denominata Dati nella quale troverete tutte le informazioni della scheda cane come avete sempre visualizzato; nella seconda, denominata strumenti troverete le nuove applicazioni. La prima che si apre di default è l’Offspring Stat, sarà sufficiente scegliere il target di generazioni, premere calcola e in una nuova finestra avrete il risultato delle discendenze del cane che state consultando, divise per generazione. Ricordo che in questa lista i soggetti contrassegnati il bollino rosso con la zampina sono i soggetti che hanno a loro volta una progenie e che quindi contribuiscono alla generazione successiva. Evidenziati i blu sono invece i soggetti che portano la linea di sangue, quindi quelli che si trovano lungo la linea filiale maschile se state esaminando un soggetto maschio, quelli che si trovano lungo la linea filiale femminile se state consultando un soggetto femmina.
Nella seconda linguetta troverete il COI Tool: se nella consultazione della scheda di un soggetto volete simulare un accoppiamento con un vostro o un qualsiasi altro cane, basterà accedere a questa sezione della scheda, scegliere il partner e vi apparirà la pagina del risultato di calcolo.
La vera grande novità di questo upgrade è la sezione Linea di Sangue, strumento statistico completamente ideato e realizzato da CLC-Italia.it, strumento mai realizzato prima d’ora nel web o nei classici software commerciali per gestione di Database Canini. Si pone come uno step aggiuntivo rispetto a questi ultimi, uno piccolo step verso i modelli tecnico statistici propri della selezione zootecnica, dei costosi software professionali in uso per la selezione degli animali da reddito.
La finestra di calcolo che potrete visualizzare nella sezione Linea di Sangue riporta il dato statistico di Progenie del soggetto e dei suoi antenati lungo la linea di sangue, per quei caratteri quantitativi, anche a bassa ereditabilità, per i quali la stima di “performance” della progenie è il primo passo per la valutazione genotipica, visto che la valutazione fenotipica in questi casi può essere fuorviante.
I caratteri quantitativi per cui abbiamo predisposto il sistema (e in cui abbiamo dati a sufficienza per delle valutazioni utili anche se non su tutti i cani, e diversamente in rapporto al tratto) sono la prolificità (n° nati per cucciolata), HD (Displasia dell’Anca), H (Altezza al Garrese), Xv (indice di Altezza), Xf (Indice di Formato) e Xh (Rapporto Cranio-Facciale).
Nella prima sezione dedicata al calcolo HD e prolificità troviamo in verticale il soggetto in esame e i soggetti della sua linea di sangue. In senso orizzontale troviamo il numero delle cucciolate prodotte dal soggetto, la media di cuccioli per cucciolata e il numero totale di cuccioli. Questo dato ci da un indizio sulla prolificità e si compenetra al dato su HD. Nella colonna che segue a destra (test HD) riportiamo il numero di figli con esame per la Displasia e fra parentesi la percentuale che questi rappresentano rispetto al numero totale della progenie. Il rapporto tra numero totale di figli e la percentuale di figli lastrati ci da l’indicazione di quanto possano essere significative le percentuali per risultato che vengono riportate dopo.
Se le ripartizioni dei risultati riguardano una percentuale del 5-10% di una progenie di 20 cani esse hanno un valore irrilevante nel determinare un merito nel riproduttore (e nella trasmissione o meno di questo merito lungo la linea di sangue). Come regola generale, più è esigua la progenie più alta deve essere la percentuale dei cani testati per poterne trarre un dato utile. Personalmente considero, sotto i 20-30 soggetti, percentuali buone quando abbiamo 40-50% e oltre di cani testati. Su grandi numeri, tipo oltre 50 soggetti anche un 30% può essere un dato significativo, verso i 100 soggetti anche un 20%.
Nella seconda sezione “ Statistica Sesso, Altezza e Indici” troviamo ancora una volta il numero totale dei cuccioli, poi la percentuale dei sessi prodotti. Poi troviamo le colonne ST Maschi, e ST Femmine che riportano la percentuale di soggetti di cui è nota l’altezza al garrese e rispetto al totale del proprio sesso. Ad esempio nella colonna ST M di Grey Wolf z Molu Es troviamo 21,62%, vuol dire che disponiamo il dato di altezza al garrese per il 21,65% dei maschi prodotti, che su 81 figli in totale è una buon campione di valutazione per un parametro come l'altezza.
Troviamo poi le colonne HM e HF che riportano le medie dei maschi e delle femmine misurate. Anche in questo caso più alte sono le percentuali, più ampio è il dato a disposizione, e più significativa è la media che ne risulta. A differenza dell’HD, l’altezza al garrese è un Tratto Quantitativo con un’alta ereditabilità quindi c’è una buona corrispondenza tra fenotipo e genotipo. Il valore di questo strumento è quello di individuare gli individui in “controtendenza”, ovverosia quelli che tendono da alzare o abbassare (di poco in genere) la taglia rispetto alla propria. Questo tipo di incremento è quello migliore da selezionare per perseguire incrementi e decrementi di taglia, piuttosto che le più popolari compensazioni con cane grande o piccolo a seconda del caso. Per esempio nel caso di Grey Wolf abbiamo visto un'alta ereditabilità, un altezza del riproduttore di 69,5 cm, con la media dei suoi figli maschi (campione del 21%) essere pari a 69,1 cm
Nella stessa sezione troviamo la sezione dedicata alle medie rispetto agli indici di altezza (rapporto tra altezza al garrese e altezza dal suolo al gomito), l’indice di formato (rapporto tra altezza al garrese e lunghezza del corpo rilevata dalla punta dello sterno all’ileo) e il rapporto cranio-facciale (rapporto tra la lunghezza del cranio e la lunghezza del muso). Questa sezione è provvisoria in quanti sono ancora pochi i dati presenti nel database, ci limitiamo a riportare la media degli indici delle progenie misurate, ripartite per sesso. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di medie di pochi soggetti. Quando questo dato avrà una consistenza accettabile costruiremo una sezione interamente dedicata.
E’ un vero peccato che abbiamo statistiche molto valide su linee vecchie ed estere mentre su quelle italiane siamo molto indietro. Pochi soggetti vengono sottoposti a selezione e quindi a rilevamenti cinometrici che sarebbero molto utili per comprendere meglio le conformazioni e quindi migliorare le proporzioni generali. Personalmente sto raccogliendo dati metrici per questi indici da integrare a quelli che ci giungono con le selezioni ufficiali.
Articolo inserito il 18/02/2015